Ho un figlio di 12 anni, perfettamente sano....almeno credo. A settembre scorso, durante una visita medico sportiva (mio figlio fa nuoto non agonistico da 9 anni), gli è stata diagnosticata una extrasistolia ventricolare monomorfa. Fanno degli accertamenti (holter, eco,
ECG da sforzo, ecc.) e tutto risulta ok, cioè extrasistoli monomorfe ma niente di allaramante, mi dicono. Certificato valido per sei e poi di nuovo controlli. Ad ottobre lo porto ad un consulto da un aritmologo (bravissimo nel suo campo) che mi conferma i sei mesi e mi dice di stare tranquilla. Mi chiamerà lui a marzo per il day-hospital. A dicembre lo porto da un altro professore dell'Università che lo visita e mi dice esattamente quello che mi avevano detto i precedenti due luminari. Patrizio sta bene, queste aritmie sono assolutamente BENIGNE, considerando anche il fatto che il suo
Cuore è sano. Mi rilasso... Arriva marzo e mi chiamano dall'ospedale per il day hospital (14-15 marzo). Ecg di base: normale, nemmeno un'extrasistole. Ecg da sforzo: nemmeno un'extrasistole. Ecocardiogramma: cuore assolutamente normale e nemmeno un'extrasistole. Applicano l'holter e ce ne andiamo a casa. Il pomeriggio Pat comincia a lamentarsi di mal di testa, si addormenta (cosa che non fa MAI!!!!). La mattina dopo (saremmo dovuti andare a togliere l'holter) lui si alza con un fortissimo mal di testa e dice di sentirsi la febbre. Arrivati a casa si butta sul divano e si copre con un plaid (mio figlio è calorosissimo e quel giorno faceva caldo). A quel punto si scatena un febbrone: il pomeriggio arriva il febbrone a 38.5°C. La mattina dopo alle 6: 39.7°C. Antibiotici e tutto passa. Chiamo dopo una settimana in ospedale per sapere le risposte dell'holter e per chiedere se mi anticipano il certificato per sport non agonistico. La visita cardiologica è infatti fissata per il 3 aprile e il 2 Pat ha una gara amatoriale a cui lui tiene molto. Il medico sportivo mi dice: io il certificato non glielo faccio. Deve prima parlare con il cardiologo che valuterà. Nell'holter è stato rilevato un episodio di TACHICARDIA VENTRICOLARE ASINTOMATICA NON SOSTENUTA....... cioè 5 battiti ectopici (extrasistoli) uno di seguito all'altro. Dobbiamo ripetere l'holter. Chiamo, in piena fibrillazione, il suo cardiologo che mi dice di stare tranquilla, tutt'al più non potrà fare agonismo, ma mi dice che mio figlio non è cardiopatico. Mi dice che può continuare a fare quello che fa sempre. Tutti gli altri esami sono ok, quindi l'aritmia sembra benigna!!! Purtroppo la sanità la conosciamo tutti e la sua lentezza anche... Prendo appuntamento privatamente per fargli ripetere tutto. Parlo con un altro LUMINARE che ricomincia tutto da capo. ecg di base: normale ecg a riposo: normale ecg da sforzo: normale (qualche extrasistoli sporadici in fase di recupero) Ecocardiocolordoppler: nessuna anomalia cardiaca: cuore sano! Rimettiamo l'holter..... da cui risulta che non c'è stato nessun episodio di tachicardia, extrasistoli si, ma niente altro. Vorrei che qualcuno mi dica: SIGNORA SUO FIGLIO STA BENE E PUO' CONTINUARE A FARE LA VITA NORMALE DI SEMPRE! Stamattina andiamo all'ospedale dove ha fatto il day hospital e il cui cardiologo ha parlato con l'altro che eseguito tutti gli esami in seconda battuta e ci dicono: Suo figlio è sanissimo, però l'episodio c'è stato e bisogna monitorare... Suo figlio è sanissimo; però non deve fare sforzi estremi... Sono molto in ansia, cosa mi devo aspettare? Cosa vuol dire: è sano però? il ragazzo si è innervosito ed ha paura di dover lasciare lo sport! GLielo faccio continuare con
Ansia o glielo faccio smettere con ansia? Grazie per la risposta che vorrete darmi e mi scuso della lunga lettera. Una mamma in ansia.