In realtà la possibilità teorica esiste ma è estremamente rara. In passato, soprattutto per l’assenza di criteri ben definiti si è scritto molto (e spesso a vanvera) su tale associazione. Credo che nel suo caso se non vi è mai stato alcun disturbo come cardiopalmo, sincope o “pre-lipotimia” e se l’ECG (meglio se holter delle 24 ore) è normale,come recita il più autorevole testo di Cardiologia attualmente in auge (Braunwald’s Heart disease 7° Edizione 2005) il suo rischio è veramente basso. Stia attenta però ad un rischio più concreto: quello dell’endocardite batterica che lei, avendo consultato internet, saprà sicuramente di cosa si tratta. Le consiglio di trovarsi un bravo e coscienzioso cardiologo a cui fare riferimento e farsi seguire nel tempo con periodici controlli per seguire lo stato della valvola: di solito sono sufficienti dei controlli ogni 3-5 anni se la condizione è lieve ed il cuore è normale.