La procedura di chiusura del difetto per via percutanea prevede l’inserimento di un dispositivo a forma di ombrellino (denominato Amplatzer Septal Occluder) di dimensioni adeguate al difetto; questo dispositivo è avvitato su uno speciale catetere, il quale viene inserito in un introduttore e fatto avanzare dall’inguine fino alla cuore. Quando viene raggiunta la sede del difetto, l'operatore spinge l'ombrellino fuori dall'introduttore in modo tale che i suoi due dischi aperti si dispongano su ciascun lato del difetto interatriale (DIA), cioè uno in atrio sinistro e l'altro in atrio destro. La procedura dura generalmente 1-2 ore, e naturalmente è molto meno invasiva di un intervento cardiochirurgico a torace aperto. Il paziente viene in genere dimesso entro 24 ore dalla procedura. Viene solitamente consigliata un terapia antiaggregante piastrinica (per mantenere fluido il sangue) per almeno 6 mesi; oltre a questa terapia, è necessario attenersi alle indicazioni per la profilassi dell'endocardite batterica. E' importante infine ritornare alle visite programmate per gli esami ecocardiografici di controllo che normalmente vengono prescritti nel primo anno dopo l'impianto.