Non esistono controindicazioni certe all’attività agonistica in soggetti con forame ovale pervio (FOP). Nei soggetti con FOP è controindicata l’attività subacquea. Ritengo necessari controlli ecocardiografici annuali per valutare dimensioni e cinetica delle camere cardiache (oltre che delle dimensioni del FOP) soprattutto se sua figlia farà attività fisica in modo sistematico. Per quanto riguarda l’intervento oggi la chiusura del FOP viene eseguita con procedura percutanea. Il tempo di questa procedura di chiusura dovrà essere valutato sulla base dei controlli ecocardiografici cui sua figlia deve sottoporsi.