Buongiorno,
gentilmente vorrei dei chiarimenti riguardo agli esami da poter fare per tenere sotto controllo il mio stato di salute e quello delle persone a me vicine e cosa comporta questo virus nella sessualita`. Dopo aver effettuato un tampone uretrale (circa un anno fa) sono venuto a conoscenza del fatto di aver contratto l`HPV #16. Premetto che da quello che posso vedere da me non presento evidenti segni di condilomi, ma mi sorgono comunque alcune domande:
- quali esami posso fare per constatare l`eventuale presenza di condilomi?
- una volta fatto il tampone mi era stato consigliato di fare il ciclo di vaccinazione con Gardasil, e` stato un bene o non influisce dopo il contagio?
- se in assenza di condilomi, usando il profilattico sono sicuro (a meno di rotture dello stesso, ovviamente) di non contagiare la mia partner?
- la mia partner sta per iniziare il ciclo vaccinale sempre con Gardasil: ci sono delle limitazioni dal punto di vista dei rapporti sessuali? Lei usa la pillola, da quando sara` possibile avere rapporti senza profilattico una volta iniziato il percorso vaccinale?
Ringrazio infinitamente e porgo i miei Saluti.
La presenza dell' HPV non indica necessariamente la presenza di condilomi.
Il tempo di incubazione è variabile. A livello uretrale il tampone va ripetuto ogni sei mesi e a livello cutaneo si fa il test all'acido acetico.
Per la donna il Pap test. Avete fatto bene a fare il Gardasil. Devo raccomandare attenzione perché il virus può attraversare il profilattico dagli studi emersi.
Cordiali saluti Dott.ssa Sonia Devillanova