La terapia anticoagulante orale dovrà essere seguita a vita (come da Lei già
sottolineato). E’ altrettanto vero che una volta raggiunto il range terapeutico
(INR tra 2,0 e 3,0) i controlli potranno essere diradati. Relativamente alle
restrizioni alimentari si puo dire che non esistono se ci si alimenta
correttamente e senza esagerazioni. Anche l’alcool in piccole quantità puo’
essere assunto. Relativamente alla gestione della terapia anticoagulante orale
in viaggio questo potrebbe essere un po’ piu’ complicato anche se, oggigiorno,
esistono in commercio degli strumenti portatili paragonabili ai misuratori di
glicemia che usano i diabetici che consentono una autodeterminazione dell’INR.