Gentile e giovane Silvia,
tutti noi abbiamo un ripostiglio in casa dove mettiamo cose di cui non sappiamo che cosa farcene. A volte andiamo a vedere dopo anni e tante cose ci tornano alla mente. Così funziona il nostro inconscio. Dolore, paure, ansie, senso di inadeguatezza, sono spesso correlati. La soluzione non è un farmaco piuttosto che un altro. Mi pare che lei sia profondamente sola. C'è qualcuno che si prende cura di lei? Una amica, un compagno, ...? Certe situazioni prevedono un percorso di guarigione più lungo che l'assunzione di una pillola. L'individuo non è che l'integrazione di ciò che non si può dividere. Il fisico e lo psichico sono diversi ma connessi ed interdipendenti come i poli di un magnete. Si faccia seguire da un buon medico.