Soltanto raramente il fegato malato può causare dolore. Nella stragrande maggioranza dei casi di malattie epatiche ciò non si verifica in quanto il fegato stesso non possiede recettori del dolore. Essi sono presenti esclusivamente a livello della capsula che avvolge come un lenzuolo il fegato ed intorno ai vasi sanguigni all’interno del fegato. In alcuni casi, quando, cioè si ha un’improvviso aumento di volume del fegato, quale sia ha nel cosiddetto fegato da stasi dovuto ad insufficienza cardiaca destra o nei casi di tumori epatici, rapidamente ingravescenti, può presentarsi il dolore.