Il mio fidanzato ha contratto nell'infanzia il virus delll'epatite b che si è poi cronicizzato. Attualmente fa dei controlli periodici (semestrali) e dagli ultimi esami del sangue le funzionalità del fegato sono risultate inalterate, i parametri erano tutti nella norma. Non gli è stata prescritta nessuna terapia perchè i valori sono appunto nella norma.La specialista che lo tiene in cura sostiene che nel suo caso non c'è rischio di contagio, mentre il suo medico di base dice il contrario.A chi dobbiamo dare ascolto?Io sono stata vaccinata all'età di 12 anni, ora che ne ho 22, viste le circostanze, è il caso di ripeterlo?Grazie.
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Specialista inGastroenterologia
Se lei ha risposto favorevolmente alla vaccinazione per l'epatite B sviluppando gli anticorpi protettivi (anti-HBs), allora non c'è motivo di preoccuparsi per un eventuale contagio. E' indenne.