Gentile signora, come si fa a non sentirsi in ansia in una situazione come quella da lei descritta? Per di senza lavoro e magari con la voglia di affrancarsi dai quei rapporti familiari così costrittivi.
Immagino che lei non abbia voglia di continuare a vivere in quella casa perché ha intenzione di cambiare la "testa" dei suoi genitori; credo piuttosto che abbia già provato a progettare una sua vita indipendente, incontrando qualche difficoltà di realizzazione. Rimane attualmente la esigenza (e direi, la necessità) di intraprendere un cammino in piena autonomia.
Se fossi in lei, volendo risolvere i problemi che mi ha accennato, piuttosto che mandare la mamma dallo psicologo, cercherei io un aiuto per trovare una via di uscita per quella situazione ormai insostenibile.
Probabilmente per sua madre non è assolutamente un problema vivere in quel modo (non vedo la stranezza) per lei, invece, si. Ed è di questo problema (il suo) che bisogna occuparsi.