Gentile utente,
la sua richiesta è molto sintetica ma efficace. Comprendo la sua ansia e mi piacerebbe definire meglio il suo caso. Avrei bisogno di raccogliere maggiori informazioni sulla sua vita, le occupazioni, le preoccupazioni, ecc. Vive solo, lavora, ha interessi, ecc.
Mi dice che mangia troppo. Quanto ?
Mi rendo conto che lei sta soffrendo; ma chi le ha detto che è una nevrosi?
Cercare gratificazioni nel cibo, in momenti in cui si è tristi, ritengo sia del tutto legittimo. Occorrerebbe, a questo punto, valutare quali sono le radici della tristezza. Per poter scegliere un percorso alternativo verso un futuro più sereno e positivo.