Gentile signora la tosse è un sintomo non univocamente correlato con cause polmonari. Molti casi di tosse sono dovuti ad ostruzione bronchiale come nel caso dell'asma allergico e non. In questo caso la diagnosi andrebbe posta con un esame spirometrico e la terapia da lei effettuata non avrebbe avuto risultati, come è stato. Potrebbe dipendere anche da cause faringee o rino-faringee. Spesso la ostruzione nasale cronica, da ipertrofia dei turbinati o poliposi, ad esempio, è in grado di promuovere e sostenere tosse e russamento notturno. Infine non è infrequente il caso della tosse da reflusso gastroesofageo. In questi due casi la terapia che ha condotto, ancora una volta, non avrebbe prodotto risultati positivi. Che dire, poi, se lei fosse una fumatrice? Insomma conlcudo dicendo che le terapie seguono e non precedono le diagnosi. In base ad una precisa diagnosi segue una precisa terapia e così i problemi clinici si risolvono.