Egregio signore, il tumore postatico ha un aspetto ecografico irregolare ed imprevedibile, prova ne sia che, per la diagnosi, una ecografia transrettale non è sufficiente ed è necessario eseguire un mappaggio bioptico di tutte le regioni della ghiandola.
Ne consegue che non solo è possibile ma è altresì molto comune che l'ecogafia sia negativa in concomitanza di tumori della postata, specie in fase non avanzata.
A magine mi permetto di suggerirle di verificare con cura, insieme con il suo Urologo di fiducia, se esistono le condizioni cliniche per intrapendere una terapia radicale (il cui scopo finale è la guarigione completa) chirurgica, brachiterapica o radioterapica.
Le terapie omonali infatti non hanno la possibilità di curare il tumore: ne arrestano solo la crescita e questa capacità di controllo viene conservata (nei casi non aggessivi) in media per una decina d'anni: pochi considerando la sua giovane età.
Cordiali saluti.