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Esperto Risponde

Immersioni

Salve Buonasera, mi chiamo Ilario ho 23 anni, vivo a Napoli e vorrei il vostro parere riguardo a un mio problema; facco immersioni (ricreative) da quando avevo 12 anni, ho continuato a farle fin quando, in seguito alla visita militare, mi fu diagnosticato un PR-CORTO che potrebbe causare una tachicardia incontrollata e lo Svenimento. Allora, per essere sicuro di potermi immergere in totale sicurezza, ho svolto alcuni controlli come: prova da sforzo, holter, Spirometria da cui non è uscito nulla di anomalo. Vorrei aggiungere che io ho sempre praticato molto sport senza mai avere problemi ma mi rendo conto che la subacquea è
un'attivita molto particolare in cui niente dev'essere lasciato al caso. Tutt'oggi continuo ad immergermi, frequento un corso per Divemaster PADI, e ancora non sono stato vittima della tanto temuta tachicardia! posso continuare in sicurezza? di quanto sono più a rischio rispetto ad un individuo "normale"? Grazie.
Risposta del medico
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Il PR corto non si associa necessariamente a tachicardie e quindi non è strano che lei stia bene; se all’ECG non ci sono altre anomalie non c’è alcuna differenza fra lei ed un soggetto normale. Se vuole la sicurezza assoluta che non le capiterà una tachicardia dovrebbe eseguire uno studio elettrofisiologico, cioè un esame che mette in evidenza se il PR corto è dovuto a qualche anomalia elettrica oppure è una variante normale.
Risposto il: 03 Agosto 2004