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Improvvisa erezione debole

Maschio, 30 anni, non fumo, non bevo da anni, mai usato droghe. Non faccio sport ma è una condizione costante. Soffro di ansia, depressione (ivi compresi dismorfia verso la mia figura, mancanza di autostima,...) e forse ultimamente stress. Sono seguito da uno psichiatra, in veste di terapeuta, ormai da 3 anni e stiamo lavorando sulle varie problematiche. Seguo terapie comprendenti: 2 compresse di bupropione 150mg(credo) e, fino l'altro giorno, 1 capsula di venlafaxina 37,5mg la mattina. Nonché 4 gocce di rivotril la sera a causa di un acufene insorto nel 2017. In ogni caso non mi avevano mai causato problemi e non credo si siano improvvisamente mutati. Attualmente prendo (dovrei prendere, non sono molto ligio) inegratore e flavonoidi 500 per uno pseudopolipo anale che dovrei rimuovere e delle emorroidi di non grave entità (anche in questo caso non è una terapia nuova. Si tratta della seconda volta quest'anno). Analisi del sangue fatte da poco e perfette come al solito, c'era un solo valore più basso del dovuto ma di poco (uricemia 1,70). Non ho molti pregi ma uno di questi era, diciamo, la continua e duratura prontezza per quanto riguarda il rapporto sessuale. Sempre avuto facilità all'erezione e sempre faticato a tornare allo stato di riposo. Sto con la mia ragazza da quasi due anni. In questo periodo non era mai capitato di avere problemi sotto questo punto di vista. Negli ultimi 10gg è capitato due sere (dall'ultima delle due non mi sono più sentito di riprovare ancora) di non riuscire a mantenere l'erezione oltre la prima parte del rapporto (indicativamente il primo orgasmo di lei). Tra questi due episodi ce ne è stato uno di un rapporto normale senza disfunzioni di sorta. Stanotte, qualche decina di minuti fa, ci siamo alzati dopo esserci addormentati assieme e avevo un'erezione importante all'occhio ma che ho il sospetto non fosse pienamente "rigida" come al solito. Per vari motivi non abbiamo potuto testare ed è quasi subito tornato tutto a livelli estremamente "di riposo" prima che lei tornasse a casa sua. Anche stamattina a seguito di una pennichella, mi era capitato di svegliarmi con un'erezione all'apparenza importante ma, a mio parere, non strutturalmente rigida come al solito. La mia ragazza mi piace molto, le cose vanno meglio di sempre, parliamo apertamente di tutto, il lavoro va bene, ho ricevuto una promozione e due rimodulazioni del compenso consecutive in pochi giorni, oltre ad altre offerte di lavoro. Ora sto vivendo con il terrore che qualcosa si sia "rotto" e di perdere l'unica cosa di cui potevo stare tranquillo. Il circolo vizioso mi crea delle forti insicurezze e dubbi sull'avere di nuovo un rapporto perché se dovesse ripresentarsi la problematica reagirei male e peggiorerebbe tutto. Non riesco a capire quale possa essere la causa. Sono molto stanco ma è una condizione, per me, ormai costante da anni della quale ignoro le cause. Ho un'igiene del sonno inesistente ma anche questa è in linea con il "ceteris paribus" di cui accenno all'inizio. Insomma, mi piacerebbe escludere cause fisiche o, almeno, patologiche soprattutto data la natura improvvisa di presentazione della problematica. Ma, d'altro canto, non riesco a capire quali possano essere eventuali cause psicologiche dato che, se non sono le stesse, le cose sembrano cambiate in meglio. L'unico evento importante e negativo che mi viene in mente è la morte, annunciata dai miei genitori telefonicamente dato che loro vivono nelle Marche ed io, purtroppo, in Lombardia, del mio amatissimo gatto. Improvvisa e senza cause sensate apparentemente ma non violenta. Questo mi ha causato estrema tristezza e pianti a dirotto. Ma la sera stessa, dopo avermi consolato, ho portato la mia ragazza a cena fuori, è servito a distrarmi. E tornati a casa abbiamo fatto l'amore molto bene e senza problemi di sorta. Quindi non saprei neanche se dipenda da quello. Ho scritto un tema ma più elementi di così non penso potessi darne. Se qualcuno avrà il buon cuore di rispondermi con qualcosa di costruttivo lo ringrazio in anticipo. 

Risposta del medico
Specialista in Psichiatria

Lei riporta una moltitudine di fattori che potrebbero essere causa di mancata erezione. Al tempo stesso questi fattori, lei dice, sono presenti da molto tempo e non le hanno causato problemi sessuali prima. Premesso che può capitare a tutti qualche episodio di "cilecca" e che il peggio è preoccuparsene con conseguente rischio di aumentare le difficoltà sessuali, ne parli con il suo psichiatra per analizzare se uno o più dei fattori che riporta potrebbe essere la causa. Ma prima di tutto cerchi di essere rilassato quando ha rapporti sessuali.

Risposto il: 23 Marzo 2022