Buongiorno, vi scrivo per un problema che ho con mio figlio di 32 anni non sposato che abita in famiglia e da circa 2 anni presenta improvvisi cambi di umore sia al lavoro (ns azienda di famiglia) sia a casa, all'improvviso il suo viso si rabbuia e inizia ad urlare con frasi tipo "basta basta" o insulti contro chi non so e poi colpisce anche con i pugni o calci oggetti vari, a casa di solito si verificano di notte verso l'una. Sia di notte che di giorno quando cessano tutto ritorna normale e calmo per qualche ora o giorni.
Purtroppo sia io che mia moglie non siamo mai riusciti a farci dire che cosa gli accade in questi momenti e neppure riusciamo a farlo andare da un medico e assumere magari blandi calmanti. Quando pratica sport o è stanco per vari motivi queste crisi non si verificano e quindi sembra che diventi questa "pentola bollente" quando è riposato o di notte quando non prende sonno. Grazie e attendo vostra risposta.
Gent.mo da quei pochi dati che riporta si può pensare a continui pensieri rimuginanti, martellanti o indecisioni con forte tensione psicoemotiva, ansia. Ovviamente sarebbero sintomi correlati al suo modo di vivere i contesti, gli impegni, le responsabilità. In ogni modo è necessario che uno psichiatra psicoterapeuta lo ascolti per una prima visita anche per non ricorrere a farmaci che coprirebbero il quadro clinico effettivo e creerebbero anche maggiore tensione nel giovane. Importante non temporeggiare poiché il quadro clinico può evelvere diversamente o il giovane può autocurarsi in modo improprio. Saluti