In base alla sua esperienza pensa che accanto ad un malato inguaribile possa svolgere un ruolo un educatore professionale? Nel senso di costruire una relazione d’aiuto con la famiglia e con il malato affinché il confronto con la morte possa produrre un qualche progresso, una crescita?
Risposta del medico
SANDRO GIROTTO
Chiunque sia capace di creare un clima di partecipazione e di ascolto è utile in tali difficili situazioni