Gentile Signore,
evidentemente i suoi disturbi testicolari non erano dovuti al varicocele e l'evoluzione della sua storia non fa che confermarlo. La comparsa di idrocele dopo l'intervento per varicocele è possibile, anche se non così frequente. Ci lascia peraltro assai perplessi che quanto viene giudicato un "vasto idrocele" si dimostri poi contenere "solo" 25 cc, ovvero è una quantità minima certamente non in grado di giustificare alcun disturbo ma - a nostro parere - neanche meritevole di alcun trattamento. A questo proposito è universalmente noto che se il liquido di idrocele viene unicamente aspirato per puntura, non tarderà a riformarsi ed in quantità sempre maggiore. Pertanto, se mai ve ne fossero le precise indicazioni, l'idrocele potrebbe essere risolto solo con un ulteriore piccolo intervento chirurgico (eversione della vaginale del testicolo). L'impiego di sostanze sclerosanti non è comune e comunque i deludenti risultati non rendono consigliabile proseguire in questo modo. La situazione merita senz'altro di essere rivalutata con attenzione, previa la ripetizione di una accurata ecografia. Inoltre resta da individuare quale sia vera causa dei suooi dolori scrotali, che al momento non risulta essere ancora stata ragionevolmente chiarita.
Saluti