Gentile Signore,
noi non conosciamo esattamente la sua età, sappiamo che è superiore a 74 anni, età alla quale le ultime linee guida sull'utilizzo del PSA ci dicono che sia inutile ripetere ulteriormente l'esame se nel frattempo non vi sia stata la riprova di un franco sospetto tumorale. Non è mai stata eseguita una biopsia, però vi sono molti fattori che concordano nel definire una situazione benigna, o quantomeno "infiammatoria": - prostata voluminosa - presenza di calcificazioni - ampie oscillazioni nei vaori del PSA.- rapporto libero/totale > 0.18. Dal punto di vista urologico, nella sua situazione interessa maggiormente l'eventuale presenza di disturbi ad urinare, più o meno compensati dalla terapia con tamsulosina. In caso di disturbi evidenti, che sarebbero pienamente giustificabili considerata la situazione, vi sarebbero certamente le indicazioni ad un intervento endoscopico disostruttivo. Dal punto di vista dietetico, diciamo che alla sua età vi sia ormai ben poco da ... prevenire (!) e delle indicazioni rigide non avrebbero alcun senso. E' ovvio che tutti gli eccessi, di qualsiasi tipo, possono essere pericolosi, ma sinceramente non pensiamo che lei debba farsi troppi scrupoli da questo punto di vista.
Saluti