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Esperto Risponde

Indicazioni esami

Buon giorno DOTTORE, mi chiamo Vincenzo De Paola. Da 5 mesi pratico il footing per tenermi in forma. Viaggio con il cardiofrequenzimetro per non esagerare e stare nella soglia aerobica. Quattro giorni fa ho esagerato alla fine di una sessione di 45 minuti, facendo uno scatto veloce di una cinquantina di metri alla fine del quale ho notato pulszioni intorno ai 220 bpm. Questo solo per pochissimi secondi. La frequenza in pochi minuti è rientrata nella norma. Non ho accusato dolore di alcun genere se non un lieve senso di dispnea. Il problema è che dopo due giorni sono tornato a fare footing, non ero sereno perché spaventato dall'evento precedente, ma dopo appena 30 metri, ad un'andatura molto lenta le pulsazioni sono schizzate subito a oltre 150. Ho notato poi che questo mi succede ogni qualvolta aumento un po il passo. Preoccupato ho fatto un ecg: nella norma se non per una leggere tachicardia sinusale (104 bpm), ho fatto gli esami del sangue per escludere eventuale infarto asintomatico: valori perfettamente nella norma. A questo punto non capisco perché le pulsazioni aumentano al minino sforzo, avvertendo anche un leggero senso di fatica. Posso essermi procurato uno scompenso cardiaco? La ringrazio anticipatamente per la risposta.
Risposta del medico
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Ritengo estremamente improbabile che quanto da lei descritto possa averle procurato uno scompenso cardiaco. Vada a eseguire un ECG da sforzo e dopo riprenda con gradualità l’attività sportiva.
Risposto il: 05 Novembre 2008