Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
decorazione 1
decorazione 2
decorazione 3
decorazione 4
decorazione 5
decorazione 6
circle
circle
Esperto Risponde

indispensabile fare una diagnosi

Salve, mi chiamo mara e sono una studentessa... ormai da piú di un anno ho un linfonodo ingrossato (sottomandibolare). L'infiammazione é cominciata durante l'eruzione dei denti del giudizio ma uno dei due linfonodi che si erano ingrossati non é piú tornato normale (anche dopo estrazione degli ottavi). Il linfonodo é morbido e mobile e l'ecografia non ha mostrato alterazioni significative (il medico ha peró detto che la capsula é andata in fibrosi). Mi sento sempre stanca, ho spesso mal di testa e il linfonodo molte volte é fastidioso e ogni tanto un po' dolorante. Ho provato terapie antibiotiche e antinfiammatorie e ho provato a modificare un po' il mio stile di vita per evitare gli sbalzi di temperatura. La mia cartella clinica é praticamente perfetta tranne ke x il fatto ke ho la tiroidite di hashimoto (nel caso potesse essere utile). Non so piú cosa fare, ho vent'anni e non riesco a comportarmi da ventenne, i miei amici sono pieni di energie escono e si divertono, io alle 9 di sera non riesco a far altro che buttarmi a letto. Se arrivo in facoltá alle 8 devo tornare a casa entro le 18 perché comincio a sentirmi confusa, tutto diventa ovattato, ho le palpitazioni e un gran mal di testa. I medici non mi ascoltano, mi dicono solo di aspettare e che non é nulla di grave; quando ho insistito mi hanno dato prima un integratore vitaminico e poi il paracetamolo. Vi prego ditemi qualcosa, datemi un'idea su un farmaco che si potrebbe utilizzare (poi ovviamente mi consulteró col medico quindi nn preoccupatevi) o magari su qualche esame che potrebbe essere utile. Non lo so fate voi e se davvero ve la sentite di rimandarmi dagli stessi medici che per piú di un anno se ne sono fregati di me potete sempre scrivere un diplomatico "naturalmente non é possibile fare una diagnosi a distanza quindi le cosiglio di rivolgersi a un altro medico che possa visitarla"... fate voi... grazie in anticipo per la vostra risposta :)
Risposta del medico
Dr. Giuseppe Zorzan
Dr. Giuseppe Zorzan
Specialista in Chirurgia maxillo-facciale

L'astenia cronica che Lei riferisce deve avere una causa che va ricercata, individuata e curata. il linfonodo tumefatto non è una segno da tralasciare, potrebbe essere utile una biopsia o un agoaspirato al fine di escludere qualche patologia sistemica.Non esistono farmaci che si possono consiglliare senza avere un'idea chiara del quadro clinico,dalla richiesta che lei fa arguisco che ha un'idea un po' distorta del lavoro del  medico: non è un soggetto che elargisce farmaci "tanto per provare".Il consiglio che le do è di consultare, tanto per cominciare, un ematologo e   un infettivologo e poi saranno loro ad instradarla verso altri specialisti qualora fosse il caso.

Risposto il: 28 Ottobre 2014