Buongiorno, sono un uomo di 66 anni e a Settembre scorso sono andato da un andrologo per una leggera difficolta' erettiva e una curvatura dell'asta del pene (che non mi crea problemi). Mi e' stato diagnosticato una IPP non ecorilevabile. Mi e' stato prescritto, per trenta giorni, integratore a base di L-arginina e Acido Tiottico 800 compresse. A seguire, sempre per trenta giorni, Immun'Age bustine. La visita di controllo (in ritardo causa covid) l'ho fatta a Marzo scorso. L' andrologo mi ha trovato migliorato e mi ha prescritto, per sessanta giorni, arginina flaconi, capsaicina compresse e vitamine del gruppo B compresse. Essendo la prima volta che faccio visite andrologiche ed essendomi sorti dei dubbi vi chiedo: 1) Come possa trovarmi migliorato, per quanto riguarda IPP, basandosi esclusivamente sulla palpazione del pene, non in erezione, effettuata sei mesi prima e senza alcun tipo di esame che permettesse di quantificare e confrontare lo stato precedente con l'attuale. 2) Questi integratori che ho fatto e che sto facendo, poiche' gli effetti della terapia non sono da me apprezzabili, possono essere efficaci? Sono una giusta terapia? 3) Quali prospettive ci sono e in che tempi? Grazie per la cortese attenzione e cordiali saluti
I. P. P. ha cause diverse a "mosaico" congenite(patologie del collagene trasmissibili con DNA) ed acquisite ( traumi, lesioni complete o a legno verde dei corpi cavernosi). Tutte le 3 terapie sono sperimentali :1-medica2-mini invasiva 3-chirurgica.Processo infiammatorio dei C. Cavernosi che esita in fibrosi e poi in calcificationi MONO o POLINODULARI che deformano il pene in modo progressivo. E. O. Nodulo duro fibroso apprezzabile con le dita MENO CON ecografia. Può chiedere un consulto con altro Andrologo perché ognuno ha la propria terapia. Saluti.