Durante un ricovero ospedaliero per ittero ostruttivo mio padre in seguito ad ecoendoscopia ha contratto il batterio kleibsella pneumoniae. Ha avuto un picco febbrile acuto ed è stato fatto prelievo in entrambi gli avambracci per emocoltura. Inizialmente è stato trattato con piperacillina tazobactam in attesa dell' esito dell'emocoltura. Dopodiché è stata impostata terapia con rocefin per 6 giorni.
La prima dose in vena in ospedale le altre a casa con inziezione intramuscolo.
Mi chiedo come è possibile verificare se il batterio è stato debellato? Occorre ripetere L' emocoltura? Se si, a distanza di quanto tempo?
Risposta del medico
Se non ha temperatura febbrile e se gli indici di flogosi (da eseguire col curante) sono negativi dovrebbe essere guarito