Salve, due anni fa a seguito di analisi effettuate sullo sperma (spermiocoltura e spermiogramma ) è risultata la presenza di un batterio fecale all'interno delle mie vie urino-seminali. Dopo due cicli di cura penso che il problema si sia risolto, tuttavia riscontro ancora un leggero prurito alle volte. A breve ripeterò l'esame ora però vorrei essere rassicurato su due cose: 1 posso comunque avere rapporti non protetti con la mia ragazza stabile o questo potrebbe provocare danni a lei, nel caso in cui l'infezione fosse ancora in corso? 2 quali sono i danni ed eventuali peggioramenti a cui posso andare in contro se non si cura in maniera efficace un'infezione del genere? grazie mille per la disponibilità
Caro giovane, ad ogni rapporto sessuale vi è uno scambio di batteri tra i due partner, meno con il preservativo ma sempre presente. Dopo mesi e/o anni di solito i germi sono gli stessi nella coppia, per cui se presenti nel maschio va trattata insieme anche la partner. I disturbi urinari e/o sessuali sono più frequenti nell'uomo, in tal caso significa che i patogeni sono aumentati nello scambio a "ping-pong" tra di loro. Con la spermiocultura completa su tutti i gruppi di patogeni conosciuti :quelli da eliminare per il rischio "Infertilità" SONO : clamidia tracomatis e ureoplasma urealiticum per rischio aborti probabili (non dimostrate)anomalie fetali acquisite, Tricomonas vaginalis responsabile di riduzione del numero di spermatozoi anche gravemente. Saluti.