Nel periodo di allattamento il declino dei livelli estrogenici fa sì che una maggior percentuale di capelli entri nella fase telogen(FASE DI RIPOSO). Di conseguenza, la nutrice può lamentare un aumento della caduta, generalmente più vistosa in caso di capelli lunghi.
A onor del vero, in questi casi - più che di caduta dei capelli durante l'allattamento - è più corretto parlare di effluvio post-partum. Difatti, il calo di estrogeni che si verifica al termine della gravidanza non dipende dall'allattamento in sé, ma dal termine della gestazione stessa.
Ad ogni modo, si parla comunemente di caduta dei capelli durante l'allattamento perché tale fenomeno avviene proprio durante questo periodo.
Tutti i farmaci a trattamento ormonale o di stimolazione di crescita dei capelli ,risultano assolutamente controindicati durante l'allattamento, durante il quale è bene evitare anche l'assunzione degli integratori per capelli,salvo diversa prescrizione medica.I
Il fenomeno della caduta dei capelli durante l'allattamento si verifica a causa del ritorno degli estrogeni ai livelli re-gravidici, esso è considerato del tutto fisiologico e non necessita di particolari interventi o trattamenti.
Infatti, la caduta si arresta spontaneamente ed i capelli riconquistano l'aspetto pre-gravidico nel giro di 6-12 mesi.
Al fine di non "stressare" eccessivamente i capelli che si trovano già in uno stato di fragilità, potrebbe comunque risultare utile seguire i seguenti consigli:
Evitare di utilizzare prodotti troppo aggressivi per il lavaggio dei capelli.Evitare di asciugare i capelli ad alte temperature.Se possibile, evitare di utilizzare piastre e ferri per capelli, in modo da non favorirne la rottura.Evitare, nei limiti del possibile, code di cavallo o acconciature che potrebbero sollecitare eccessivamente i capelli.Adottare una dieta sana e bilanciata