in effetti è vero che i Cardiologi a volte si comportano in modo difforme , facendosi orientare più dal proprio convincimento personale e dalla propria capacità di eseguire una certa procedura, che dalla reale necessità per il paziente di quella procedura. Nel caso specifico, personalmente ritengo che una forma di WPW come quella descritta non costituisca un rischio per il futuro, e che si può benissimo non far nulla, ed intervenire con l’ablazione soltanto se dovessero manifestarsi dei sintomi, cosa comunque rara, se non è avvenuta finora.