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Intervento cardiochirurgico per sostituzione aorta ascendente

Sono una donna di quarant’anni, peso 60 kg per un’altezza di 151 cm. All’età di 12 anni mi è stata riscontrata la sindrome di Turner, con esclusione dell’ipogonadismo, ma con presenza di una coartazione aortica più stenosi aortica con valvola bicuspide e stenosi infundibolare polmonare. Dopo circa un anno sono stata sottoposta a coartectomia e anastomosi termino-terminale. Annualmente ho effettuato esami di controllo (ecocardiogramma e più avanti risonanza magnetica), nel corso dei quali si riscontrava una dilatazione dell’aorta ascendente, anche se stabile nei suoi valori (nel 2007 era di 4,67 cm, secondo l’eco). All’inizio del 2010, i risultati della risonanza riscontravano un aumento della dimensioni dell’aora ascendente a cm 5,4 x 5,3, per cui mi fu consigliato l’intervento chirurgico. Nel 2011 una nuova risonanza confermava invariati i dati dell’anno precedente. All’inizio di quest’anno i risultati dell’ecocardiogramma erano i seguenti: valvola aortica bicispide cono solo minimo gradiente sistolico (18 mm Hg) non insufficiente; anulus aortico 200 mm seni 39 mm (Z + 4,22), aorta ascendente 34, 8 (z + 5,16), aorta asc prossimale prossimale 5 x 5,7 cm, distale 3,9 cm.Su indicazione del mio cardilogo ho assunto Losartan (1 x dì) durante tutto il 2011 ed il 2012. Sono anche affetta da ipertiroidismo di Hashimoto, per cui assumo a giorni alterni Eutirox da 75 e da 100 microgrammi.Volevo sapere se esistevano tecniche chirurgiche alternative per il trattamento del mio caso, meno invasive della tradizionale (tipo ministernotomia per es.) e dove eventualmente venivano praticate.
Risposta del medico
Prof. Giuseppe Speziale
Prof. Giuseppe Speziale
Specialista in Cardiochirurgia

Gentile Signora,
in base ai dati ecocardiografici da Lei tanto precisamente riportati nella mail, mi sento di confermarle l’indicazione all’intervento cardiochirurgico (esistente già dal 2010).
I diametri dell’aorta ascendente sono decisamente aumentati, ancor più se consideriamo che lei è portatrice di valvola aortica bicuspide.
Immagino che il primo intervento cui è stata sottoposta sia stato condotto tramite toracotomia sinistra allargata. In tal caso, in teoria, l’intervento di sostituzione dell’aorta ascendente è effettuabile tramite ministernotomia (non minitoracotomia). Ma questo deve essere valutato e stabilito dal suo Chirurgo di fiducia.
Mi preme però sottolineare che, a prescindere dalla maggiore o minore invasività dell’intervento stesso, è bene che lei prenda in considerazione seriamente l’idea di affrontarlo e di non rinviarlo ulteriormente.
Cordiali saluti.

Risposto il: 03 Marzo 2013