In realtà sono un po’ stupito dal fatto che esegua tale esame che, sinceramente è stato notevolmente ridimensionato nell’indicazione dall’Ecocardiogramma trans-esofageo. L’esame in realtà è semplice e generalmente non richiede una particolare specializzazione: si tratta di iniettare da una vena, rapidamente, una certa quantità di liquido che rifletta gli echi in modo differente dal sangue (può essere sufficiente anche la stessa soluzione fisiologica o glucosata a patto che venga iniettata velocemente in bolo ma esistono anche alcune sostanze specificamente costruite per riflettere di più gi echi), se c’è un “buco” a livello del setto che separa gli atri, il sangue che passa dall’atrio sin. a quello destro per 3-5 battiti creerà un’immagine negativa nella cavità dell’atrio destro che contiene la sostanza che serve per l’ecocontrasto, viceversa se il sangua passa dall’atrio destro all’atrio sin. 8sempre entro 3-5 battiti) si vedrà del contrasto passare dall’atrio destro a quello sin. Ne parli comunque con chi ha posto l’indicaizione a tale esame o comunque con il suo Cardilogo di riferimento.