Gentile Paziente, ritengo che si possa trattare di quel quadro clinico che , a mio parere, va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, ma senza spiegazioni per le recidive o le cronicizzazioni, come in particolare nel caso dell’Ipertrofia del Massetere.
Il problema può essere una struttura sfavorevole, legata alla sfavorevole occlusione dentaria . Se la mandibola, ad esempio è laterodeviata, il massetere omolaterale alla deviazione risulta più contratto, e aumenta la dimensione del ventre muscolare, che, nel tempo, da ipertonico diventa ipertrofico, come qualunque muscolo soggetto ad “allenamento”.
Da notare infine che la eventuale laterodeviazione mandibolare, elemento cruciale del razionale sopra esposto, è a sua volta responsabile di una quota di asimmetria.
Il mio sospetto si rinforza leggendo cjhe lei presenta anche bruxismo e cefalea, sintomi che spesso si associano al quadro sopra descritto: anche questi, infatti, èpossono infatti essere sostneuti dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola.
Proima di pensare a soluziopni mediche o addirittura chirurgiche , può risultare efficace allentare la tensione del massetere interessato, con l’applicazione di dispositivi di riposizionamento mandibolare .
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Cordiali saluti ed auguri.