Cercherò di essere chiaro e semplice nella risposta. L'ipoacusia neurosensoriale bilaterale degenerativa è una affezione che colpisce i recettori sensoriali e cioè "i microfoni" che percepiscono le vibrazioni sonore e trasformano queste in segnali elettrici che vengono poi trasferiti ed elaborati a livello superiore nelle aree acustiche del nostro "computer" encefalico e cioè per intenderci nel "cervello". Tutto ciò avviene a livello sub-microscopico ed
è molto difficile conoscere dove è il vero danno che provoca questa disfunzione.
Anche per la genesi è molto difficile conoscere il vero motivo di tale patologia; sono stati chiamati in causa virus, disturbi autoimmuni, fattori genetici, ereditarietà, fattori citotossici, farmaci ototossici,...ma molto spesso si parla di etiopatogenesi multifattoriale in cui molti fattori intervengono insieme, cioè, detto fra noi, non si è ancora capito molto. Ma molto si è fatto nella cura e terapia di questo disturbo:
protesi di ultima generazione, impianti cocleari, approccio multidisciplinare. Deve rivolgersi ad un centro di eccellenza di Audiologia, ospedaliero o universitario, dove, vista la sua giovane età, vedere se può essere candidata ad
un impianto cocleare o ad altri dispositivi di ausilio. La valutazione della sua invalidità è corretta in quanto il massimo della percentuale, cioè la sordità totale, è valutata sul 65%.
Non demorda e sia tenace nel conservare ed attuare i suoi sogni: nessuna strada le è preclusa! Basti pensare a Beethoven che era affetto dalla sua stessa patologia ed ha eccelso proprio nel suo senso più deficitario: l'udito e quindi i suoni, la musica, la melodia. Tanti auguri, dott. Giulio Uggiano.