E' difficile che sia esclusivamente una irritazione da cloro a determinare crostosità nasali: è più probabile che sia una concausa, in una rinite già di una certa importanza.
Ovviamente, l'opzione migliore sarebbe che lei si sottoponesse a visita otorinolaringoiatrica, ma prima di decidersi in questo senso, può provare ad eseguire prima e dopo i suoi bagni in piscina un lavaggio delle fosse nasali con soluzione fisiologica (il primo per "preparare" la sua mucosa nasale al contatto con l'irritante e limitarne i danni, il secondo per allontanare al più presto ogni residuo di cloro rimasto nel suo naso).