Buongiorno, 1 anno e 4 mesi fa, in preda al panico per un rapporto orale scoperto non previso e rischioso, utilizzai gel disinfettante per mani, in quantità abbondante sul pene e poi andai in doccia che già cominciava scaldare. Ho poi sofferto molto dolore al glande e all'uretra con sensazione di infiammazione interna e visibile secchezza ed puntini sottocutanei, in alcuni periodi. La corona/bordo del glande doleva parecchio e spesso appariva non omogenea, gonfia e livida. Gli esami compreso papilloma virus, dopo 4 mesi, non rilevarono nulla di significativo e così anche dermatologi, ecografisti, peniscopia ed urologi. Eppure ora nulla dicono del tratto di 1 cm sulla corona del glande che ancora oggi appare ingrossato e dall'aspetto di pelle sollevata come le vesciche, né della pelle non più liscia ma come rivestisse pallini irritati o talvolta raggrinzita poiché non più elastica ed idratata come in origine. Non sento un dolore forte come i mesi passati ma ancora qualche doloretto come di nervi infiammati in qualche area e sensazione di glande delicato. È un incubo che non riesco a rimuovere, né a perdonarmi, l'esser stato così stupido da procurarmi tanto dolore e malessere psicologico. Vorrei sapere se le parti nervose ed i tessuti di questa zona hanno caratteristiche tali per cui posso sperare di stare sempre meglio e magari di ritornare ad un aspetto come in origine, non essendo stati rilevati danni ai corpi cavernosi. grazie cordiali saluti
Usare disinfettanti locali ogni giorno e poi aggiungere crema Antibiotica sera , Antimicotica al mattino per due settimane .