Gentile signora, ci scusiamo per il ritardo nella risposta, imputabile a problemi tecnici.
La "piaghetta", denominata propriamente ectropion o ectopia, è, in realtà, l'anomala presenza di mucosa ti tipo intracervicale, con epitelio (strato cellulare di rivestimento) di tipo cilindrico semplice (monostrato), nell'area della portio vaginalis (porzione del collo dell'utero che sporge in vagina) che circonda l'orifizio uterino esterno (OUE). Questa può essere dovuta allo "scivolamento" (per il parto o per cause ormonali) di questa mucosa dal canale endocervicale verso l'esterno (ectropion), oppure a residui dell'epitelio originario presente durante la vita embrio-fetale (ectopia). Di per se questa presenza anomala non costituisce un problema, se non per il fatto che può determinare fastidiose perdite vaginali (leucorrea), predisporre alle infezioni vaginali (vaginosi), oppure determinare piccole perdite ematiche con i rapporti sessuali (spotting).
La "riparazione" di quest'area anomala, e cioè la sostituzione di questo epitelio monostrato, con il normale epitelio pavimentoso stratificato non cheratinizzato (rivestimento cellulare multistrato), può essere favorita dall'utilizzo di farmaci "riepitelizzanti"(gli ovuli che lei ha utilizzato).
Se non si ha successo con la terapia medica, è lecito effettuare l'ablazione mediante diatermocoagulazione: il tessuto"bruciato" verrà con la guarigione sostituito dal normale tessuto di rivestimento.
Tuttavia lo scivolamento della mucosa endocervicale verso l'esterno può recidivare e la "pighetta" riformarsi.
Risposta a cura del Dott. Francesco Guida, Dirigente Medico, U.O.C. Ginecologia e Ostetricia, A.O.R.N. "A. Cardarelli" - Napoli