L'esame più appropriato per escludere il k colon è la colonscopia
Buongiorno, da circa un mese e mezzo mio padre (70 anni) ha fastidiosi dolori addominali, sopportabili, ma il problema che non gli permette più di vivere una vita normale è lo stimolo permanente a defecare. Si scarica un paio di volte al giorno, feci normali, nè sangue (ricerca esame occulto feci negativo) nè muco. Pochi giorni fa è stato visto da uno specialista che all'esplorazione rettale non ha trovato nulla in ampolla.Solo prostata di volume e nettamente di consistenza. Nulla di significativo all'esame obiettivo dell'addome.Ha consigliato ecografia addome completo + prostata, esami ematochimici routine + markers e colonscopia. E' una persona particolare, nervosa, intollerante, si è fissato di avere un tumore al colon e si stava rilassando perchè lo specialista molto disponibile gli ha fissato la colonscopia già per la prossima settimana, mio padre però appena saputo della preparazione da fare prima dell'esame non vuole più eseguirlo. (Secondo lui è un esame da Terzo Mondo). Non crede che la colonscopia è l'unico esame per vedere al meglio il colon, no, secondo lui TAC o risonanza possono sostituirlo. Vuole che chieda a destra e manca l'esistenza di un esame sostitutivo, io sono seriamente malata e non ce la faccio più a sopportarlo. Mi potete aiutare? Sperando in una vostra risposta vi ringrazio dell'attenzione e vi porgo cordiali saluti. Eleonora
L'esame endoscopico è il più appropriato per escludere una patologia tumorale del colon e in più permette di eseguire delle biopsie per tipizzare qualsiasi forma di patologia