L'inverno scorso durante una normale attività distensiva ho sentito forte battito e dopo una decina di minuti il in cui mi venne nausea, formicolio al braccio sinistro, il battito a 160 e la pressione 180/100 decisi di andare al pronto soccorso. Dopo aver assunto un betabloccante il
Cuore scese a 90 battiti al minuto. L'elettrocardiogramma era a posto e anche dopo aver fatto l'ecografia mi assicurarono di non avere nessun problema organico al cuore e esclusero pure un
Attacco di panico perchè la durata dell'aritmia aveva superato 1h30min. anche gli esami per la tiroide e le ghiandole surrenali erano nella norma. Allora decisi di fidarmi delle parole dei dottori che dicevano che ero sano. Questa estate ebbi la stessa
Aritmia a 160 battiti. Dopo aver rifato gli esami decisi di consultare diversi cardiologi. Alcuni mi dissero che non potevano che essere attacchi di panico, altri che era normale che il cuore salisse a 160 battiti, altri ancora che era dovuto alla stanchezza e stress e, per finire l'ultimo disse che ero allergico alla nicotina (io fumo). Decisi di fare pure l'esame elettrofisiologico e dopo un'ora di scariche di tutti i tipi e di tutte le intensità dissero che il mio cuore dal punto di vista elettrico era sano. Vorrei sapere cosa ne deduce lei da questa situazione (sottolineo che continuo a fumare senza aver mai più avuto problemi e che ogni tanto mi vengono delle extrasistole). grazie