La situazione dovrebbe essere valutata dal suo medico, che conosce eventuali patologie di cui può soffrire sua figlia. Se è sana e non soffre di disturbi particolari, può rimediare alla carenza di vitamina D con l'esposizione solare. Basterebbero quindici minuti di esposizione solare al giorno per avere il fabbisogno giornaliero. In presenza di carenza sarebbe consigliabile un'esposizione un po' più prolungata. Anche l'alimentazione può aiutare, con l'assunzione di alcuni pesci, quali le sardine e gli sgombri, formaggi grassi e burro. Questi ultimi sono ricchi di colesterolo perciò opterei per i pesci. Dopo breve tempo è giusto fare un controllo dei livelli ematici di vit. D; se non fossero aumentati le farei assumere un' integrazione di tale vitamina tramite prodotti specifici.