Buongiorno, abito in un paesino e quest'anno per mancanza di bambini la scuola elementare di mia figlia è stata soppressa con la conseguenza che i bambini sono stati spostati in una scuola di una cittadina limitrofa. I primi giorni era entusiasta, della scuola, delle maestre e soprattutto dei compagni (prima erano in 7 in classe). La felicità è però durata poco. Ha cominciato a manifestare stati molto ansiosi. Già dalla sera inizia con questi lunghi sospiri, piange, va continuamente in bagno, lamenta mal di pancia e nausea e dice che ha paura delle maestre. Ho chiesto cos' era successo e mi ha detto che le maestre sono molto severe, urlano, la minacciano di note se sbaglia i compiti o se non capisce.
Inizialmente non ho dato molto peso alla cosa, poi sono andata a parlare con le maestre che si sono dette dispiaciute e si sono giustificate dicendo che i bambini sono tanti e che i "nuovi" tra cui mia figlia, sono molto indietro con il programma. Hanno ammesso di perdere la pazienza ma onestamente in una classe di 24 bambini credo che sia normale. Si sono anche offerte di parlare con la bambina ed effettivamente sembrava che i primi giorni andasse meglio ... invece piano piano ha ricominciato con questi stati ansiosi. So che le maestre sono severe, che lei era abituata ad un ambiente famigliare che di scolastico aveva ben poco, ma so anche che la scuola è questa. Non credo che ci siano dei validi motivi che giustificano questo suo terrore, perché poi dialogando con lei i motivi della sua paura non sono poi cosi reali (ha paura di prendere una nota o di un rimprovero ma il più delle volte a scuola va tutto liscio e lei è pure bravina e prende bei voti) ma nonostante questo è ogni giorno peggio.
Sono disperata non so come aiutarla e cosa fare in merito. Ho provato a consolarla, a tranquillizzarla ad arrabbiarmi ad ignorarla ma nulla. Per lei è un chiodo fisso tanto che manifesta questi stati ansiosi anche il fine settimana. Vi prego datemi un consiglio. Grazie
Mi pare che la.bimba abbia tutto l'affetto necessario. C`è da chiedersi se non pretenda da sé un po' troppo, essere brava, valorizzata e così via.. L`esperienza trasformativa richiestale può essere fonte di depressione. È utile parlarle in modo rassicurante. Non usare concetti rassicuranti, stili rassicuranti. Credo sia utile anche la frequenza di luoghi diversi dalla scuola in cui socializzare. Tenga duro signora e trasmetta lei serenita. Ovviamente con suo marito, figura essenziale che potrebbe passare più tempo con la bimba, talvolta senza la mamma.