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Esperto Risponde

La presenza di metastasi linfonodali impone una chemioterapia

salve, poche settimane fa mio padre, 54 anni, è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per un tumore maligno al sigma. Oggi abbiamo avuto il referto dell'esame istologico. tra qualche giorno avremo il colloquio con l'oncologo, ma nel frattempo vorrei un vostro parere sulla gravità della malattia.Vi ringrazio anticipatamente e vi copio il referto dell'esame oncologico.MATERIALE INVIATO:1 discendente sigma retto2 anello rettale superiore3 anello rettale inferioreDESCRIZIONE MACROSCOPICA:1 segmento di intestino crasso (lunghezza 21 cm) interessato sulla superficie mucosa, a9,5 cm dal più vicino margine di resezione chirurgica, da neoformazione vegetante e stenosante (diametro cm 2,5 ) che al taglio infiltra estesamente la parete. Dal tessuto fibro-adiposo contiguo si isolano 12 linfonodi.A-B neoplasia max infiltrazione 1p; C K ras 1p ; D-E linfonodi 1p. complessive 5 inclusioni.2 anello intestinale (cm2 di diametro) 1p3 anello intestinale (cm 2,2 di diamtro) 1pDIAGNOSI:1 Adenocarcinoma tubulo-papillare moderatamente differenziato, ulcerato, infiltrante la tonaca muscolare e zonalmente il tessuto fibro-adiposo contiguo. aspetti di invasione vascolare intramurale; infiltrazione perineurale assente; i bordi di crescita sono di tipo infiltrativo. Infiltrato infiammatorio peritumorale di grado moderato, costituito prevalentemente da elementi linfo-monocitari;infiltrato infiammatorio granulomatoso assente; infiltrato infiammatorio intratumorale di grado moderato, costituito prevalentemente da linfociti. margini di resezione prossimale e distale indenni. metastasi linfonodali di adenocarcinoma (n 6 linfonodi interessati su 12 isolati)2-3 strutture intestinali esenti da interessamento neoplastico.T3 G2 N2a V1SNOMED: T-59300 M-81403
Risposta del medico
Dr. Piero Gaglia
Dr. Piero Gaglia
Specialista in Chirurgia generale e Oncologia

 La presenza di metastasi linfonodali di per se' impone una chemioterapia adiuvante postoperatoria, posto che non vi siano patologie severe (cardiache, renali ...) associate.

Cordiali saluti.

dott. Piero Gaglia

Risposto il: 03 Giugno 2014