Buongiorno, sono una donna di 40 anni, in seguito ad un intervento di colecistectomia mi è stato richiesto di effettuare, dopo qualche mese, gli esami per la funzionalità epatica. Sono state riscontrate le seguenti alterazioni: COSTITUENTI BIOCHIMICI: P-Bilirubina totale 24,2 umol/L (coniugata 6,1 - non coniugata 18,1) e P-ALP 46 U/L; EMATOLOGIA E COAGULAZIONE: B-Ematocrito MCHC 312 g/L.Il mio medico di base non vuole esprimersi fino a che non vede dei miei vecchi esami comprendenti la Bilirubinemia, il fatto è che io ne ho solo di recenti pre-intervento. Cosa posso fare? Ma soprattutto cosa significano quei dati? Grazie Barbara
Risposta del medico
Dr. Massimo De Luca
Specialista inGastroenterologia
Il valore che riporta di bilirubinemia è da consiudertare di poco aumentato e verosimilmente rientra nella cosiddetta sindrome di Gilbert. Si tratta di una condizione costituzionale del tutto benigna che non richiede ulteriori controlli nè terapie.