Gentile signore,
senz’altro la terapia anticoagulante può avere una concreta influenza sulla proctorragia.
Tuttavia bisogna distinguere se si tratta di un singolo episodio o se sono eventi ricorrenti che possono concorrere a causare una anemizzazione cronica.
Mi sembra che il suo proctologo la segua in modo adeguato, anche se personalmente oltere ad una rettoscopia riterrei necessia una visione endoscopica più ampia del colon per escludere altre patologie potenzialmente causa di sanguinamento a carico soprattutto del colon sinistro (i diverticoli sono la patologia più frequente).
Cordiali saluti.