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Esperto Risponde

lattante

Egr.Dott,
mia figlia (4 mesi) è stata dimessa la settimana scorca a seguito di ricovero per bronchiolite-broncopolmonite trattata con antibiotici.In effetti si è trattato di una ricaduta a seguito precedente bronchiolite anch'essa trattata con atibiotici(febbre persistente 38,5 °C per 5 gg).Il giorno delle dimissioni è stato effettuato emocromo dal quale sono risultate 1.260.000 piastrine a seguito del quale si è iniziato trattamento con ASA (1/4 di pastiglia per 20gg, mia figlia pesa 6,7 kg).
Dopo una settimana (lun u.s) abbiamo ripetuto emocromo da cui piastrine 870.000. E' stato oggi effettuato elettrocardiogramma ed ecocardiogramma per sospetta sindrome di Kawasaki, fortunatamente con esito negativo.
Quali possono essere le possibili cause della piastrinosi e può evidenziarsi una particolare predisposizione ad essa in presenza di fenomeni infettivi importanti per cui si necessiti di continuo monitoraggio?
Grazie per l'attenzione che potrete prestarmi.
Risposta del medico
Dr. Franco Rondoni
Dr. Franco Rondoni
Medico di Medicina generale
Cara Signora, la piastrinosi a seguito di un episodio infettivo importante è possibile e l'approccio terapeutico usato è quello giusto. Le piastrine vanno controllate nel tempo per verificare che si riportino al normale. Se Lei non aveva mai fatto altre determinazioni delle piastrine non è possibile dire se sono elevate di base (predisposizione familiare) e solo i controlli nel tempo potranno risolverLe il dilemma. Una raccomandazione va però fatta: la negatività dell'ecocardiogramma non esclude la kavasaky (anche se la rende meno probabile) e il bambino deve essere seguito nel tempo con controlli seriati anche del cuore.
Risposto il: 12 Marzo 2008