L’aumento della ALT rappresenta, di solito, un campanello di allarme per una “sofferenza” epatica. Pertanto è necessario che si sottoponga ad un approfondimento diagnostico, in primo luogo ricercando i marcatori virali epatitici. Poi eseguendo una ecografia epatica. Infine monitorando i valori di aminotransferasi mensilmente per 5-6 mesi.