I farmaci agiscono riducendo l’adesività delle piastrine e quindi la possibilità della formazione di trombi. I farmaci anticoagulanti agiscono interferendo con le sostanze che favoriscono la trasformazione del fibrinogeno in fibrina che è la sostanza che costituisce la matrice non cellulare del coagulo. Quindi i farmaci antitrombotici (o, per meglio dire, antiaggreganti piastrinici) ed i farmaci anticoagulanti, appartengono due categorie distinte. Ci sono, tuttavia, strette interazioni tra piastrine e fibrina e quindi ridurre il funzionamento della piastrine può favorire il sanguinamento. L’associazione dell’antidolorifico Toradol e della Cardioaspirina è possibile sempre sotto controllo medico.