Nessuna correlazione con l’evento descritto.
A mio avviso, non c’è correlazione tra la diagnosi di pervietà della fossa ovale e sofferenza fetale, anche perché questa è stata verosimilmente causa del parto cesareo e non viceversa. Occorre comunque escludere che ci siano altre patologie congenite cardiache concomitanti, cioè che la pervietà della fossa ovale sia isolata. In tal caso si tratta di una malattia congenita ad andamento clinico benigno che necessita di un inquadramento e di un programma non necessariamente chirurgico nei prossimi mesi. La correzione, nei casi isolati e dove indicata, è in età prescolare.
Cordiali saluti.