A mia figlia Chiara, di quasi 4 anni, sono stati esguiti esami del sangue a seguito episodio di febbricola e mal di gola, cui si è associato rigonfiamento linfonodo sx del collo. I risultati confermano una positività da adenovirus, ma i risultati che mi spaventano sono i seguenti: C O S T I T U E N T I B I O C H I M I C I Attenzione intervalli di riferimento aggiornati P-LAD * 868 (U/L 0 - 600) Commento: Campione emolizzato; possibile interferenza analitica. P R O F I L O P R O T E I C O E P R O T E I N E S P E C I F I C H E S-PROTEINA C REATTIVA * 8,66 mg/L (0,00 - 6,00). Dato che dopo una settimana il linfonodo non si è sgonfiato, leggendo in internet i valori sopraindicati mi tengono in ansia perchè potenzialmente correlati anche a forme tumorali. La pediatra ci ha detto che i valori propendono per un'infezione virale, non ci ha prescitto antibiotico (anche perchè la bambina ha curato ad inizio dicembre una scarlattina con augmentin per 10 gg e una tonsillite da streptococco a natale con zimox per 10 gg), ma una cura a base di rinowash con prontinal. La rivedrà tra una settimana, il linfonodo - così ci è stato detto - potrebbe impiegare un po' per sgonfiarsi. Ad ogni modo i valori che più mi creano ansia sono i monociti ed eosinofili aumentati, la P-LAD (ho letto essere um marcher per forme neoplasiche). Tenga presente che gli esami sono stati esguiti "d'urgenza", ovvero la bambina non era a digiuno, alla pediatra interessava vedere i risultati in acuto.In attesa di indicazioni in merito, ringrazio per la cortese disponibilità.
Gentilissima Sigra
ipotizzo che questa sia la reazione alla infezione virale.
al momento stia tranquilla e segua i consigli della sua pediatra.
Con cordialità.
Dott. Domenico DI MARIA
http://www.domenicodimaria.it