Le malattia linfoproliferativa cronica nell'anziano richiede una terapia che va aggiornata nel tempo sulla base dell'andamento della stessa ed dell'inevitabile invecchiamento dell'anziano. Il linfoma indolente nell'anziano trattato con una terapia orale che vede associato un cortisonico (deltacortene) con un chemioterapico (clorambucile) può essere ben tollerato tuttavia i disturbi vanno approfonditi sia per verificare se vi fosse un evoluzione in senso peggiorativo della malattia di base. sia per accertarsi che la terapia abbia modificato il metabolismo del cortisolo con mdificazioni del tono de ll' umore. (apatia) o del fegato e delle vie biliari ( vomito e vertigini).