Buonasera, il mio ragazzo ha 35 anni è da circa due settimane che ha dietro il collo, al lato sinistro, dei linfonodi ingrossati, all'inizio provava fastidio al tatto, adesso non più o raramente. Ha consultato due dottori i quali entrambi hanno detto che si tratta di un "colpo d'aria" e si sono infiammati. Come terapia gli hanno dato per qualche giorno l'antinfiammatorio e poi per 6gg il cortisone, sostenendo che i risultati non li avrebbe avuti subito, ma che dalla sospensione del cortisone, doveva passare qualche altro giorno per vedere i primi effetti. Ad oggi ha terminato da quattro giorno il cortisone ma i linfonodi sono ancora gonfi. Il medico ha consigliato un ecografia, sostenendo che al tatto sono molli e quindi non dovrebbe essere nulla di che, ma tutto dipende dai risultati dell'ecografia. Da premettere che non ha febbre,raffreddore o altri tipi di problemi, solo i primi di novembre ha dovuto fare una cura di antibiotico perché ha avuto una faringite. Sono molto preoccupata, potrebbe essere qualcosa di grave?
Sulla base della storia clinica da lei descritta i linfonodi verosimilmente sono reattivi alla faringite che ha avuto il suo ragazzo. L'ecografia chiarirà appunto la natura dei linfonodi ingrossati. Altra causa comune sono patologie odontoiatriche cioè cisti dentali, denti del giudizio etc...