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Esperto Risponde

Linfonodo ingrossato di quasi 3 cm. Che cosa fare?

Buongiorno dottore,
a seguito di un linfonodo ingrossato sotto la mandibola ho fatto eco con risultato: "tiroide in sede simmetrica dimensione nella norma. Eco struttura grossolanamente disomogenea con ecogenicità ridotta. Non sono apprezzabili formazioni nodulari parenchimali. Nastro tracheale in asse. Reperti a carico della restante linea mediana. Ghiandole salivari maggiori e linfonodo altero cervicali nella norma. A livello IIA bilateralmente formazione ipoecogena con ilo eco geno e vascolarizzazione ilare al CD delle dimensioni di 2.82x1.76 a dx e 1.56a sx compatibili con linfonodo reattivo. Quadro ecografico di tireopatia cronica e devo fare controlli TSH".

Avevo effettuato esami sangue a ottobre normali con questi risultati: medico mi ha fatto fare gli esami del sangue hanno alcuni valori fuori norma come:
  • eritrociti 3.96 (4.00-6.30)
  • emoglobina 11.5 (12.00-17.00)
  • ematocrito 33.8 (37.00-52.00)
  • cell. neutrofile perossidasi positive 40 (50-70)
  • cell.linfocitiche perossidasi negative 48 (20-45)
  • cell. neutrofile perossidasi positive 1.86 (1.9-8)
  • conteggio piastrine 297
  • ferritina 16
  • ferro 89
La preoccupazione è quel linfonodo di quasi 3 cm che cosa devo fare? In realtà anche nell'addome ho un linfonodo pancreas reattivo in prossimità del l'arteria epatica comune di 12 mm ma al tatto sento tra le costole e sotto lo sterno un linfonodo che fa male al tatto.

Cosa consiglia di fare ancora? Ecografia? Prendo la pillola devo smetterla?

Non ho mai avuto così noduli al tatto e sto anche dimagrendo (ho eliminato glutine ed è un anno e più che non faccio più pallavolo, sempre fatto a livello agonistico).

Sono in ansia. C'è qualcosa di grave o posso stare tranquilla?
Risposta del medico
Prof.ssa Paola Grilli
Prof.ssa Paola Grilli
Specialista in Chirurgia generale e Endocrinologia e malattie del ricambio
Gentile paziente, il fatto che l'ecografista parli di linfonodopatia reattiva sembrerebbe garantirle che si tratta di linfonodi che rispondono ad una infiammazione.
T
uttavia tenuto conto di quanto riferisce anche a livello addominale le consiglio di sottoporsi ad una visita ematologica al fine di avere un quadro generale del problema ed inoltre di ottenere quelle rassicurazioni che si possono dare mediante un esame clinico-strumentale .
Risposto il: 18 Novembre 2015