Salve a tutti, da circa due settimane sto seguendo una dieta priva di pasta, pane e simili e con un deficit calorico molto alto (ho 20 anni, sono alto un metro e 80cm, peso 94 kg e sto assumendo una media di 800 calorie giornaliere). A seguito di normali analisi di routine ho riscontrato il livello dell'acetone delle urine particolarmente alto, a 45. Gli altri valori (eccezion fatta per gli acidi urici) praticamente nella norma.
Vorrei sapere se devo allarmarmi e di conseguenza cambiare le mie abitudini alimentari ad esempio reinserendo moderatamente i carboidrati, oppure se è una normale conseguenza del processo di dimagrimento a cui sto andando incontro. Grazie per l'attenzione, attendo una vostra risposta.
Salve, la chetoacidosi metabolica avviene quando si eliminano i carboidrati e l'organismo, avendo bisogno di energie, attinge soprattutto dai depositi lipidici. Il cervello ne soffre poiché la sua fonte energetica principe sono gli zuccheri cioè i carboidrati. Facile accorgersi di questo stato anche in assenza di analisi. L'alito acetonemico (detto anche di mele renette) è il sintomo più importante. Si rivola ad un Dietologo (Medico Specialista in Scienza dell'Alimentazione) ha bisogno di una dieta bilanciata e d'essere seguito. Il fai da te può creare danni.