da quello che dice si potrebbe trattare di un deposito ematico ormai organizzatosi e quindi non più riassorbibile spontaneamente.
In questi casi sarebbe opportuna un'ecografia dei tessuti molli per confermare la diagnosi.
Poi se così fosse si possono tentare la terapia con ultrasuoni, la laserterapia e in casi estremi, l'escissione chirurgica.
Cordialità
Corrado Quadrini